CORTINA D’AMPEZZO, 28 luglio 2017

È Matteo Viola a completare il lotto dei quattro semifinalisti in questa edizione degli Internazionali di Tennis di Cortina. Un
risultato eccezionale, dove sono stati necessari due tie-break prima di completare la rimonta vincendo al terzo set. Il veneto,
supportato da un pubblico incredibile, centra la semifinale in un Challenger a due anni di distanza dall’ultima volta. “Sono
particolarmente contento, credo di aver fatto la miglior partita del torneo. Adesso mi godo la vittoria”. Viola sfiderà Gerald
Melzer per la prima volta: “non ci ho mai giocato, ci siamo allenati insieme qualche volta. Ci proveremo anche domani”.
L’austriaco ha interrotto il cammino di Pedro Cachin che era cominciato dalle qualificazioni. Un incontro vinto in due set dal
viennese, mostrando un livello di gioco alto e una solidità alla quale l’argentino non ha saputo opporsi. “È la miglior partita da
molto tempo a questa parte, – racconta Melzer – le condizioni di gioco erano più veloci dell’altro giorno e mi sono trovato bene”.

 

 

Sarà derby spagnolo nell’altra semifinale grazie alle rispettive vittorie di Marcel Granollers e Roberto Carballes Baena. Granollers non ha lasciato scampo a Guido Andreozzi, battuto in due set. Un avversario che ha rispettato a tal punto da impostare il match in modo aggressivo, togliendo fiato all’argentino. “Ho giocato davvero bene, sapevo che dovevo preparare l’incontro attaccando per primo e cercando di non dargli ritmo”. Il servizio ha fatto la differenza, come mostrano i quattro ace consecutivi in un solo game e, più in generale, sfoderando una prova disarmante per l’avversario: “ho servito davvero bene e sono molto contento”. Proprio durante la battuta dello spagnolo è avvenuto un simpatico siparietto; Quando il display mostrava il punteggio “3-1 15 pari” a favore dell’iberico, quest’ultimo ha servito una prima palla potente che Andreozzi è riuscito ad impattare di rovescio. La palla è schizzata verso l’alto colpendo un volatile che ne ha deviato la traiettoria, facendola ricadere nel campo avversario. “Una cosa mai vista, non mi era mai successo” ha detto divertito a fine partita Granollers che sul momento non aveva ben capito cosa fosse successo. Il giudice di sedia, costretto a prendere una decisione sull’accaduto, ha deciso per il “replay the point”.

 

 

L’episodio non distolto la sua concentrazione dall’obiettivo ed è volato dritto in semifinale dove ad attenderlo ci sarà l’altro
spagnolo vincitore di giornata, Roberto Carballes Baena. Il derby iberico nel cuore delle Dolomiti non sembra essere una partita diversa dalle altre per Granollers: “Non fa molta differenza giocare contro uno spagnolo o con un altro giocatore. – asserisce Marcel – Vorrei vincere sempre e per farlo dovrò esprimermi come ho fatto oggi perché Roberto è un giocatore molto solido”. Nel suo incontro terminato poco prima sul campo “Champagne de Vilmont”, Roberto Carballes Baena ha battuto in due set il belga Clement Geens. “Sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile, Geens è stato molto aggressivo nel primo set e ho dovuto salvare molte palle break” (4 in un game, 5 nel primo set) spiega lo spagnolo che giocherà domani per la prima volta contro Granollers: “Ci alleniamo spesso insieme, vediamo cosa succederà in campo”.

 

 

Intanto arrivano anche i primi verdetti, la finale del torneo di doppio vedrà la coppia formata da Guido Andreozzi e Gerald Melzer sfidare la testa di serie numero uno del tabellone, De Waard/Mclachlan. Questi ultimi a loro volta hanno sconfitto in semifinale il duo italiano formato da Marco Bortolotti e Andrea Vavassori. L’incontro si giocherà domani non prima delle 3 sul campo centrale “Serena Wines 1881”.

I risultati di oggi

[3] G. Melzer b. [Q] P. Cachin 64 64[4] R. Carballes Baena b. C. Geens 64 61[2] M. Granollers b. [5] G. Andreozzi 63 61[1] S. De Waard/ B. Mclachlan b. M. Bortolotti/ A. Vavassori 63 76(3)
G. Andreozzi / G. Melzer b. [2] R. Arneodo / R. Ghedin 75 67(2) 10-7
M. Viola b. C. Taberner 67(5) 76(5) 61

 

Nella foto in allegato Matteo Viola, dall’alto Andreozzi, Taberner e Carballes Baena. Foto by RDOphoto